DA.RE.

Il percorso formativo che proponiamo, pur ponendo al centro le arti coreutiche intese come espressione del corpo e del movimento nelle sue diverse forme, si basa sullo studio e sull’esperienza multi e interdisciplinare di tutti i linguaggi delle arti performative contemporanee e sul dinamico collegamento tra formazione e ricerca. Si nutre del continuo dialogo tra le attività pratiche, che in ogni caso prevalgono, e la riflessione teorica. Questa è veicolata sia attraverso e dentro le pratiche stesse, sia guidata da teorici esperti nel campo delle arti e dei linguaggi performativi, nonché della filosofia e delle scienze e delle loro relative interrogazioni sul corpo, sulla presenza, sul movimento.

Le attività pratiche sono dunque innanzitutto coreutiche, ma anche teatrali, musicali e audiovisive. Interessano i loro linguaggi specifici o particolari forme di ibridazione tra di essi, comunque considerando il loro rapporto con la presenza e col corpo. Ciò risponde a una visione dell’arte performativa contemporanea che considera l’atto scenico come unità espressiva, il cui strumento è innanzitutto il corpo e la sua presenza, appunto, al di là dello specifico del linguaggio da cui muove e del ruolo che al corpo si affida.

Il gruppo di studenti inizia compatto seguendo lo stesso programma  per poi dividersi sempre più spesso nel corso del triennio con l’obiettivo di specializzare per ciascuno la propria formazione in virtù dell’inclinazione individuale. Il programma abbraccia la trasmissione verticale e quella orizzontale e condivisa, il campo dello studio e quello dell’indagine: le attività didattiche, infatti, cominciano su un piano più propriamente educativo per lasciare  poi sempre più spazio ai laboratori (creazione, improvvisazione, repertorio, pedagogia), ai progetti di ricerca condotti da artisti ospiti e sviluppati con gli studenti, alle esperienze professionali (tirocini e partecipazioni, a vario titolo, a progetti di creazione e professionali in genere), e dunque alla personalizzazione dei percorsi secondo le diverse vocazioni.

Nella connessione tra formazione professionale e ricerca, che caratterizza la nostra proposta, i concetti di trasmissione e perfezionamento coinvolgono tutti, studenti e artisti/docenti. In particolare, i progetti di ricerca costituiscono l’occasione per condividere un’esperienza e trarne reciproco beneficio: gli artisti avendo a disposizione gli studenti per condurre le proprie sperimentazioni, gli studenti avendo l’opportunità di vivere sulla propria pelle la varietà di poetiche, interrogazioni, processi di lavoro dei diversi artisti-conduttori.  

Il programma triennale si articola su c.a. 900 ore annue tra attività pratiche e teoriche, laboratori e percorsi di ricerca, attività collaterali, percorsi dedicati alla visione guidata di spettacoli. Il monte ore annuo è distribuito su 6-8 mesi, le lezioni si tengono generalmente dal lunedì al venerdì con una media di 6 ore quotidiane, in casi particolari (residenze, restituzioni, pratiche di fruizione) è incluso il sabato o il weekend. È prevista una sospensione estiva nel mese di agosto.

La sede del progetto è Roma. Tuttavia Da.Re. è un progetto a vocazione itinerante: sempre più nel corso del triennio, le diverse attività sono accolte in residenza da strutture e istituzioni sul territorio nazionale e internazionale.

Insegnamenti 

Danza contemporanea, pratiche di movimento e di azione per la scena
Fondamenti e principi della danza classica

Altre pratiche:

• Corporee e somatiche
• Teatrali
• Musicali
• Filmiche/audiovisive

Laboratori:

• Coreutici, improvvisazione, composizione 
• Musicali
• Teatrali
• Pedagogia della danza
• Film making

Drammaturgie:

• Dell’azione, del movimento e del gesto
• della luce
• del suono 
• dell’immagine
• della voce
• della parola e del testo

Critica e pratiche di fruizione
Incontri teorici, ascolti e visioni

Percorsi di ricerca
Approfondimenti inerenti personali temi di ricerca degli artisti invitati

Esplorazioni individuali a cura degli studenti